Emirates Team New Zealand team principal speaks. “Louis Vuitton Cup final balanced, Ineos better with strong wind, Luna Rossa with less sustained wind. Who would I like to meet? With my heart I say Italy, with my mind the British. Agreement for the Challenger of record”
FABIO POZZO
Matteo de Nora, Italian father, Swiss mother, citizen of the world, is the team principal of Emirates Team New Zealand, the holder of the America's Cup. The Kiwis, after having tested themselves in the preliminary regattas with the challengers, have entrenched themselves in their fort and are now waiting to know the winner of the Louis Vuitton Cup to return to the water.
De Nora, how do you see the final between Luna Rossa Prada Pirelli and Ineos Britannia?
"It's a balanced challenge. The weather will probably be a decisive factor. The English appear better with stronger winds, Luna Rossa equally with less sustained winds. Which, however, does not mean that everything is already written. And then, the English..."
The English?
"They have grown a lot since the beginning of the regattas. And a champion like Ben Ainslie should not be underestimated. I still remember when in 2013 in San Francisco he arrived on Oracle USA as a tactician. Our defeat began (the sensational American comeback from 1-8 to 9-8, ed.)".
Who would you like to meet on Team New Zealand in the America's Cup?
"To win we have to beat the challenger, be it Luna Rossa or Ineos. We have to be better than both."
And who would you like on the pitch between the two?
"I'm partly Italian, my heart tells me Italy. But my mind doesn't. We've already started talking with Ineos Britannia to reach an agreement on who will be the Challenger of record (the team that represents all the challengers and decides together with the winner of the Cup where to hold the regattas and all the rules, ed.) of the next edition of the America's Cup. Probably, if we win the Cup, the English will take on that role, while if unfortunately for us Ineos wins, then the Challenger of record will be Team New Zealand".
What if Luna Rossa wins the America's Cup?
"Eh, we'll see."
America’s Cup, De Nora: “Con gli inglesi un’intesa per la prossima Coppa”
Parla il team principal di Emirates Team New Zealand. “Finale di Louis Vuitton Cup equilibrata, Ineos migliore con vento forte, Luna Rossa con vento meno sostenuto. Chi vorrei incontrare? Con il cuore dico Italia, con la mente i britannici. Accordo per il Challenger of record”
FABIO POZZO
26 Settembre 2024 alle 06:001 minuti di lettura
Matteo de Nora, padre italiano, madre svizzera, cittadino del mondo, è il team principal di Emirates Team New Zealand, il detentore dell’America’s Cup. I Kiwi, dopo essersi messi alla prova nelle regate preliminari con gli sfidanti, si sono arroccati nel loro fortino e adesso aspettano di conoscere il vincitore della Louis Vuitton Cup per ritornare in acqua.
De Nora, come vede la finale tra Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia?
«È una sfida equilibrata. Probabilmente, il meteo sarà un elemento decisivo. Gli inglesi appaiono migliori con vento più forte, Luna Rossa altrettanto con vento meno sostenuto. Il che, però, non vuole dire che sia già tutto scritto. E poi, gli inglesi...».
Gli inglesi?
«Sono cresciuti molto dall’inizio delle regate. E non va sottovalutato un campione come Ben Ainslie. Ricordo ancora quando nel 2013 a San Francisco arrivò su Oracle Usa come tattico. Cominciò la nostra sconfitta (la clamorosa rimonta americana da 1-8 a 9-8, ndr)».
Voi di Team New Zealand chi preferireste incontrare nell’America’s Cup?
«Per vincere dobbiamo battere lo sfidante, che sia Luna Rossa o Ineos. Noi dobbiamo essere migliori di entrambi».
E lei, chi vorrebbe in campo tra i due?
«Sono in parte italiano, il cuore mi dice Italia. Ma la mente no. Abbiamo già cominciato a parlare con Ineos Britannia per arrivare a un accordo su chi sarà il Challenger of record (il team che rappresenta tutti gli sfidanti e che decide insieme al vincitore della Coppa dove tenere le regate e tutte le regole, ndr) della prossima edizione dell’America’s Cup. Probabilmente, se vinceremo noi la Coppa assumeranno quel ruolo gli inglesi, mentre se malauguratamente per noi vincerà Ineos, allora il Challenger of record sarà Team New Zealand».
E se vincerà l’America’s Cup Luna Rossa?
«Eh, vedremo».